SIRIA. LA TURCHIA SOLLEVA IL PROBLEMA CURDO

Una delegazione di Ankara protesta contro l'assorbimento dei curdi di Ypg nell'esercito siriano

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan si trova in questo momento nella capitale siriana Damasco con il ministro della Difesa Yasar Guler e il capo dell'intelligence Ibrahim Kalin; la delegazione turca ha incontrato il presidente del governo di transizione siriano Ahmed Al Sharaa. Al centro dell'agenda il recente accordo siglato da Al Sharaa con Mazlum Abdi, capo delle Forze Democratiche siriane (FDS), organizzazione dominata dai separatisti curdi di Ypg. In base all'intesa le forze Ypg saranno integrate gradualmente all'interno delle forze siriane. Ypg e' considerata da Ankara una organizzazione terroristica, al punto che la Turchia ha piu' volte minacciato un'operazione militare contro i separatisti che controllano il nord est della Siria. "La Turchia pretende il disarmo e fino a quel momento continuera' la lotta al terrorismo. Seguiamo con attenzione gli sviluppi dell'intesa", ha dichiarato il portavoce del ministero della Difesa oggi.