PUTIN E IL VERTICE "OCS" A MOSCA di Patrizia Boi

L'OCS come Pilastro del Nuovo Ordine Mondiale: Putin Spinge per la Sovranità Tecnologica e Finanziaria

Patrizia Boi (BRICS AND FRIENDS) - Mosca, 18 novembre 2025 – La capitale russa ha ospitato la riunione del Consiglio dei Capi di Governo dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (OCS), evento culminato nell'incontro al Cremlino tra il Presidente russo Vladimir Putin e i capi delegazione. L'incontro ha segnato la conclusione della presidenza russa del Consiglio per il 2025 e ha delineato le priorità strategiche dell'Organizzazione per il futuro.

Priorità Economiche e Sovranità Finanziaria

Nel suo discorso, Putin ha ribadito l'obiettivo comune di rafforzare l'autorità dell'OCS come "una delle principali associazioni regionali" a livello globale ed eurasiatico. Ha enfatizzato il ruolo cruciale dei governi nel tradurre le ambizioni condivise in cooperazione pratica, focalizzandosi in primo luogo sull'economia.

Un dato significativo sottolineato dal Presidente è l'impressionante crescita del commercio della Russia con gli Stati membri dell'OCS, che ha raggiunto i 409 miliardi di dollari USA nel 2024. Ma l'aspetto più strategico riguarda la finanza: la quota di valute nazionali nelle transazioni commerciali tra i membri dell'Organizzazione supera ormai il 97%.

Putin ha chiarito l'importanza di questi canali di pagamento alternativi in un contesto globale "volatile" e segnato da "sanzioni unilaterali". Su iniziativa russa, sono in corso passi per espandere l'infrastruttura di pagamento e regolamento, e si sta consultando la creazione di una Banca di Sviluppo dell'OCS, unitamente al mutuo riconoscimento dei rating creditizi.

Tecnologia, Logistica e Partenariato Maggiore

Il leader russo ha presentato ulteriori proposte, tra cui la creazione di una banca dati di progetti di investimento industriale. L'obiettivo dichiarato di tali iniziative è rafforzare la sovranità tecnologica dei Paesi membri, promuovendo lo sviluppo congiunto, la sostituzione delle importazioni e l'introduzione di nuove tecnologie e intelligenza artificiale.

Cruciale anche la cooperazione logistica: la Russia, vista come il "cuore del continente" e l'intersezione di corridoi chiave, sta investendo nella modernizzazione delle infrastrutture per sfruttare rotte promettenti come il corridoio Nord-Sud e la Rotta Marittima Settentrionale.

Il Presidente Putin ha chiuso il suo intervento ribadendo il concetto di Partenariato Eurasiatico Maggiore, un progetto strategico russo che mira a unire i processi di integrazione dell'Unione Economica Eurasiatica, l'Iniziativa Belt and Road cinese e altre iniziative simili, con l'obiettivo finale di plasmare una nuova e bilanciata architettura di sicurezza in Eurasia.

L'Asse Russia-Cina al suo Apice: Putin e Li Qiang Rafforzano la Cooperazione Strategica nell'Ottica Multipolarità

Subito dopo il Vertice OCS, il Presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un incontro bilaterale con il Premier del Consiglio di Stato della Cina, Li Qiang, un segno evidente della priorità strategica che Mosca attribuisce alle relazioni con Pechino. Entrambi i leader hanno concordato che il partenariato globale russo-cinese sta vivendo "il periodo migliore della loro storia".

Putin ha elogiato il successo della presidenza cinese dell'OCS, sottolineando come la stretta cooperazione bilaterale all'interno del blocco contribuisca all'emergere dell'Organizzazione come "pilastro dell'ordine mondiale multipolare". Ha inoltre sottolineato l'importanza di sostenere un sistema di commercio internazionale "aperto e non discriminatorio".

Il Presidente russo ha ricordato con piacere i suoi recenti incontri con l'omologo Xi Jinping, ribadendo che le relazioni sono costruite sui principi di uguaglianza, mutuo beneficio e sostegno reciproco sui rispettivi interessi fondamentali, non essendo "dirette contro nessuno".

Economia e Visione a Lungo Termine

Dal punto di vista economico, Putin ha confermato che il commercio reciproco ha raggiunto livelli record storici e ha messo in guardia contro la necessità di "salvaguardare la nostra collaborazione commerciale ed economica dalle influenze esterne avverse".

I programmi di cooperazione settoriale congiunta in energia, industria, spazio e agricoltura sono visti come elementi che eleveranno il partenariato a un nuovo livello qualitativo e rafforzeranno la sua base tecnologica.

Un elemento di spicco è l'impegno per gli scambi educativi e culturali: Putin ha evidenziato l'imminente designazione del 2026–2027 come Anni dell'Istruzione di Russia e Cina, definendo l'iniziativa "tempestiva ed esemplare".

Apertura Umanitaria e Visti

Un tema particolarmente significativo trattato nell'incontro è stato quello della facilitazione degli scambi interpersonali. Il Presidente Putin ha espresso apprezzamento per la decisione cinese di introdurre un regime di esenzione dal visto per i cittadini russi, annunciando che "misure corrispondenti" per i cittadini cinesi in visita in Russia entreranno in vigore nel prossimo futuro. Questa mossa, a suo avviso, darà una "spinta nettamente positiva" allo sviluppo delle relazioni.

Il Premier Li Qiang ha risposto confermando la volontà di lavorare al fianco della Russia, in un panorama internazionale "imprevedibile e instabile", per approfondire l'allineamento delle strategie di sviluppo e per portare risultati tangibili per la prosperità di entrambe le nazioni.