NASCE L'INTERGRUPPO DEGLI EURODEPUTATI PER LA PACE
- radio pascale
- 31 gen
- Tempo di lettura: 2 min
L'iniziativa è stata presa da Marco Tarquinio, già direttore di Avvenire ed europarlamentare del PSE e dalla Fondazione PerugiAssisi
Lunedì 4 febbraio si terrà il primo Consiglio europeo per la Difesa. Pur essendo stato convocato in via informale dal presidente del Consiglio Antonio Costa, l'appuntamento apre la strada al tema della difesa europea, mettendo all'ordine del giorno temi come spesa bellica, rafforzamento degli eserciti nazionali e finanziamenti all'industria degli armamenti. Un evento giudicato "allarmante" da una trentina di europarlamentari italiani, che stamani a Roma, nella sala David Sassoli a Palazzo Valentini, hanno annunciato la nascita dell'Intergruppo per la pace. Questo organismo informale punta a "rimettere in agenda pace, dialogo e democrazia, rispetto all'agenda di guerra e alla politica di guerra che l'Ue di oggi sta proponendo": lo spiega l'iniziatore di questo progetto, l'eurodeputato del Partito Democratico nel gruppo S&D al Parlamento europeo Marco Tarquinio, che ha accolto l'idea lanciata dalla Fondazione PerugiAssisi, tra le realtà in prima linea in Italia nel promuovere la cultura della pace e del disarmo. Una risposta coordinata con la società civile, quindi, quella che si propone di dare l'intergruppo, in una fase in cui il mondo assiste ai conflitti in Ucraina, Repubblica democratica del Congo, Sudan, Libano, Gaza e Medio Oriente. "La guerra- avverte Tarquinio- va evitata non solo perché provoca morti e distruzione, ma perché mette in crisi la democrazia a favore dell'autoritarismo, indebolisce i diritti, ferma lo sviluppo e accresce le disuguaglianze". Fondamentale, continua l'eurodeputato, "recuperare la centralità della diplomazia nonché degli organismi multilaterali come la Corte penale internazionale, sotto attacco di paesi come Stati Uniti e Israele, con sanzioni e processi di delegittimazione". Flavio Lotti della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, aggiunge: "Il consiglio europeo di Difesa tradisce l'Europa della pace. Noi invece rispondiamo all'appello di donne e uomini che chiedono l'Europa dei valori, nello spirito di Ventotene", l'isola dove nel 1941, in piena seconda guerra mondiale, venne scritto il Manifesto che avrebbe gettato le basi dell'architettura europea: "I padri fondatori dell'Europa", ricorda Lotti, "lasciarono da parte le ostilità per mettere al centro umanità, solidarietà, democrazia, sviluppo e uguaglianza". Carolina Morace, eurodeputata M5S, ricorda anche il ruolo dello sport, "veicolo di rispetto e inclusione. Non sono d'accordo con la pratica di escludere atleti di certe nazionalità dalle competizioni", come avvenuto ad esempio alle ultime Olimpiadi di Parigi con quelli russi. "Al contrario, dovrebbero essere invitati proprio per riavvicinare i popoli". Il suo collega dei Cinque stelle, Dario Tamburranno, assicura che l'intergruppo "monitorerà le interferenze di attori esterni, palesi o meno, che fanno pressioni sull'Europa per trascinarla verso la guerra. Di recente trasmissioni televisive come Report ci hanno messo in guardia, ma ci sono anche attori come il presidente Trump, che usa la leva dei dazi". L'Intergruppo annuncia in calendario già due appuntamenti: un nuovo vertice a Roma in occasione del 4 maggio, Giornata dell'Europa, e poi la marcia per la Pace Perugia-Assisi del 12 ottobre. Agli europarlamentari dei 27 Stati membri l'invito ad aderire all'intergruppo, rimasto informale solo perché ha ottenuto il sostegno di un solo gruppo politico al parlamento europeo sui tre richiesti dal nuovo regolamento.
Comments